Dai miei contatti ho ricevuto queste informazioni che reputo interessanti e per questo voglio condividerle.
La mappa in figura, mostra l’attuale posizione delle petroliere, per lo più piene di petrolio. Sono “bloccate” in tutto il mondo perché non hanno modo di scaricare, poiché i magazzini a terra sono pieni, e le richieste sono senza flusso.
Anche se l’olio oggi vale zero, mantenerle in queste condizioni costa circa 30.000 dollari al giorno per nave.
Non c’è chi compra petrolio se gli aerei non volano, se i veicoli non transitano nelle città.
Mai nella storia contemporanea si è verificata una riduzione così drastica del consumo di combustibili fossili.
Il petrolio è fermo sulla superficie degli oceani (nelle cisterne delle navi), nei depositi a terra e negli oleodotti.
Non c’è indice più chiaro per capire la grandezza della paralisi e i problemi che il capitalismo moderno dovrà affrontare…
Il coronavirus ?
Solo il detonatore di un modello economico che già iniziava a collassare!
Pensate che non avremo contraccolpi quando inizieremo ad uscire di casa?
L’era cibernetica, l’era dei robot, sta per incominciare.
I combustibili fossili non serviranno più, il corona è uno dei travestimenti di Fantomas.
Vorrei capire cosa ne pensano gli emirati, i sauditi e tutti i grandi produttori, le sette sorelle? Che fine faranno?
Siamo in pieno reset economico-sociale, è finita l’era dell’illusione e ci avviamo tristemente in quella della tecno-umanizzazione.
Ma restiamo con gli occhi bene aperti su chi si sta preparando a sostituire un sistema basato sul carbonio fossile: “L’economia verde!”
Se si continuerà ad applicare la stessa logica predatoria si può fin da ora prevedere quale sarà la prossima crisi!
Vedere ad esempio:
https://www.youtube.com/watch?v=Zk11vI-7czE